Le Arti Marziali di Wudang 

Arti Marziali di Wudang

MONTE WUDANG 武当山

 

Il Monte Wŭdāng è situato a Shiyan nel nord-ovest della Provincia Cinese del Hubei ed è conosciuto come il Santuario Taoista di tutta la Cina. Si estende su un’area di 400 km e comprende 72 picchi, 36 grotte e 24 vallate.

Nel 1994 è stato nominato dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità.

Nell’antichità Wŭdāng era conosciuto con il nome di Monte Taihe e fu il luogo in cui il Grande Imperatore Zhēn Wŭ praticò alchimia interna e divenne Immortale.

Zhēn Wŭ (真武 Guerriero Perfetto), inizialmente chiamato Xuán Wŭ (玄武 Guerriero Oscuro), è una divinità taoista rappresentata da una tartaruga e un serpente attorcigliato (in una leggenda si narra che egli si strappò il suo stomaco e il suo intestino per lavarli dal peccato, e si trasformarono poi in tartaruga e serpente).

Tale figura costituisce uno dei quattro simboli astrologici in cui vengono divise e catalogate le 28 costellazioni, connesse agli Elementi:

Fuoco:  Uccello Scarlatto 朱雀 (zhu què)- Sud

Legno:  Drago Verde 青龙 (qīng lóng) – Est

Acqua:  Xuán Wŭ 玄武 – Nord

Metallo: Tigre Bianca 白虎 (bái hu)- Ovest

Durante la Dinastia Ming, l’Imperatore Zhū Dì (in carica dal 1402 al 1424), conosciuto anche come Principe Yŏng Lè, si riteneva discendesse dalla divinità Zhēn Wŭ e fu il più importante Imperatore dell’epoca Ming. Egli consacrò Wŭdāng come il massimo centro taoista e fece costruire infatti, a partire dal 1412, molti monasteri e templi, tra cui: 9 palazzi, 9 templi, 39 ponti, 12 padiglioni.

 

 

CENNI SUL TAOISMO

 

Il Taoismo (道教Dào Jiào) affonda le sue radici nello sciamanesimo che, nato circa 8000 anni fa in Siberia, si diffuse poi in Cina.

Come scuola di pensiero però (道家 Dào Jiā) può essere ricondotto al periodo delle Primavere e degli Autunni e degli Stati Combattenti (770-221 a.C.). A quel tempo infatti, l’imperatore Qín Shĭ Huáng Dì (il primo imperatore della dinastia Qin), il quale unificò la Cina, fu un grande sostenitore dei taoisti, affascinato dall’immortalità e dalle pratiche alchemiche. E’ proprio a partire dalla dinastia Qin che si può parlare di un vero e proprio movimento taoista.

Le numerose scuole che nacquero lungo la storia del Taoismo, alla fine si fusero insieme in due scuole principalmente riconosciute : la scuola Quánzhēn 全真派(Scuola della Completa Realizzazione) e la scuola Zhèngyī 正一 (Scuola Ortodossa).

La scuola Quánzhēn è sorta nel Nord della Cina attorno al 1100 d.C. da Wáng Chóngyáng, il quale imparò i segreti e i principi del Taoismo da due maestri immortali: Lǚ Dòngbīn e  Quán Zhōnglí (due degli Otto Immortali). Uno dei suoi discepoli più famosi fu Qiū Chùjī (1148-1227), fondatore della scuola taoista Lóng Mén, con sede ufficiale al Tempio della Nuvola Bianca (Bái Yún Guàn) a Pechino.

La scuola Zhèngyī è nata nel Sud della Cina sotto la dinastia Yuan, attorno alla metà del 1200 d.C.,  ed è sopravvissuta fino ai giorni nostri in forma completa. Il Monte Lónghŭ 龙虎山 ne è considerato il luogo di nascita.

Le differenze tra le due correnti riguardano le norme e regole di comportamento.

Nella setta Quánzhēn i monaci devono osservare regole molto strette: devono vivere nel monastero, non possono sposarsi, non possono bere alcolici e devono seguire una dieta vegetariana.

Nella setta Zhèngyī i monaci in realtà sono una sorta di sacerdoti che possono vivere a casa propria, sposarsi e mangiare carne quando non ci sono festività taoiste.

 

LE ARTI MARZIALI DI WUDANG

 

Erroneamente a quanto si pensa, Wudang non è solo un luogo in cui si praticano Qi Gong, meditazione e  arti marziali interne (come il Taiji Quan). In realtà, nell’antichità i taoisti erano degli eccellenti combattenti, sapevano padroneggiare molto bene il Gong Fu (in questo articolo Gong Fu inteso come arte del combattimento) e le armi quali la spada e il bastone. Inoltre, amavano peregrinare di montagna in montagna, scambiandosi così il loro sapere e le loro arti. Ancora adesso alcuni taoisti preferiscono mettersi in cammino con la loro saccoccia alle spalle, come i loro predecessori, per raggiungere i monasteri nelle montagne. Ecco perché  a Wudang (e nelle altre principali montagne taoiste) gli stili marziali taoisti si sono quasi fusi e amalgamati tra loro, mantenendo solo una sottile differenza legata alla tradizione e alla discendenza dei maestri.

Ciò che affascina di Wudang, oltre alla bellezza dei suoi monasteri e la magia che sembra abbracciare questa montagna, è l’arte taoista della ricerca dell’immortalità.

Il carattere Xiān仙 (Immortale) è composto da “Uomo” e da “Montagna” ad indicare che la persona che voleva diventare Immortale si ritirava a vivere in isolamento in montagna, per poter praticare l’alchimia.

In Cina i taoisti praticavano l’alchimia per divenire immortali, attraverso due metodologie:

– la prima consisteva nell’uso di sostanze vegetali, animali, minerali per ottenere pillole e rimedi di lunga vita (Wài Dān 外丹);

– la seconda era basata su pratiche di respirazione e circolazione del Qi, in cui il corpo era considerato l’alambicco alchemico nel quale la trasmutazione doveva aver luogo (Nèi Dān 内丹 alchimia interna).

Ma la via dell’immortalità tramite l’alchimia interna è questa:

i cosiddetti Zhēn Rén 真人 (persone perfette, realizzate) sapevano trasformare il Jīng (精essenza) in Qì (氣energia), il Qì in Shén (神spirito) e lo Shén in Vuoto (虚Xū).

 

GLI STILI DI WUDANG

 

Grazie al Presidente cinese Dèng XiăoPíng, il quale nel 1979 iniziò un programma di riforme che prevedeva la riapertura e legalizzazione delle religioni e di pratiche marziali , molti monaci e maestri taoisti poterono tornare a Wudang. Tra essi Guō GāoYī (1921-1996, il quale studiò da un monaco taoista di Wudang Yáng Míng Zhēn), Zhū Chéng Dé (1898-1990) del lignaggio Lóng Mén,  Lǚ Zĭ Jiàn (1893-2012) esperto in Bā Guà e la monaca taoista Zhào Jiàn Yīng (1926-2011) esperta nella spada degli Otto Immortali.

Finalmente a Wŭdāng  poterono rifiorire le scuole taoiste. Ad oggi esistono molti lignaggi tra i quali: Sān Fēng Pài, Lóng Mén Pài, Chún Yáng Pài, Sōng Xī Pài, Xuán Wŭ Pài, Sān Fēng Zì Rán Mén Pài.

 

La scuola più antica è Lóng Mén Pài fondata da Qiū Chùjī (1148-1227), e proviene dal ramo taoista Quánzhēn (Scuola della Completa Realizzazione), con sede ufficiale al Tempio della Nuvola Bianca (Bái Yún Guàn) a Pechino. Qiū Chùjī per molti anni visse da eremita meditando in una grotta del monte Longmen, nell’allora distretto di Lóngzhōu (oggi contea di Lŏngxiàn) della regione del Shaanxī: da qui deriva il nome del lignaggio Longmen.  Egli fu discepolo di Wáng Chóngyáng il quale imparò  dai due maestri immortali Lǚ Dòngbīn e  Quán Zhōnglí . Wáng Chóngyáng seppe unire al concetto di Taoismo, le dottrine del Buddismo e del Confucianesimo, suggerendo ai suoi discepoli di studiare il “Classico della pietà filiale” (Xiao Jing,  opera attribuita a Confucio), “Il Sutra del Cuore” (tra i più famosi sutra buddisti) e il “Dào Dé Jīng” di Lao Zi.

La setta Chún Yáng Pài  fu una delle più severe e ristrette scuole taoiste, benché sia stata influenzata dalla scuola Lóng Mén. Entrare come allievi e diventare discepoli era molto raro a causa della segretezza e della difficoltà delle arti praticate e dell’insegnamento sul taoismo. Infatti, sono pochi i discepoli di tale scuola, che in passato aveva sede nel Palazzo dei Cinque Draghi a Wudang (Wŭ Lóng Gōng).

La scuola Sōng Xī Pài (Wudang Songxi neiquan) fu fondata da Zhang Songxi, discepolo di quarta generazione di Zhang San Feng. Sede ufficiale è la città di Nánchōng nella regione cinese del Sìchuān.

Il lignaggio Xuán Wŭ prende il nome dalla divinità taoista Zhēn Wŭ (inizialmente chiamato Xuán Wŭ Guerriero Oscuro). Si narra che a Wudang alcuni monaci taoisti praticanti di arti marziali adottarono la divinità  Zhēn Wŭ per rappresentare il loro gruppo e la loro scuola inizialmente fu chiamata Zhēn Wŭ Xuán Wŭ Pài. Solo nel 1989 l’Associazione taoista di Wudang assegnò il nome definitivo: Wudang Xuán Wŭ Pài, il cui massimo esponente è il Maestro di 14a generazione You Xuande. Egli studiò sotto la guida del Maestro Tong Shen Wang, Zhū Chéng Dé e Lu Ming Dao. Tra i suoi discepoli ricordiamo Yuan Limin, Chen Lisheng, Chen Liyang.

La scuola  Sān Fēng Zì Rán Mén Pài è la fazione “naturale” del lignaggio che deriva da Zhang San Feng e i  suoi discendenti furono Qiu Xuanjing e Zhang Xuanqing . Anche questo lignaggio si fonda sulle arti marziali, studio del taoismo e della medicina tradizionale. Il capo della scuola è il Maestro di 24a generazione Liu Huanjun, che imparò l’arte marziale nel monte Lushan, uno dei posti in cui il monaco Zhang San Feng si fermò a praticare e insegnare. Tra i discepoli di Liu, ora a seguire la scuola c’è Liu Yong.

Il lignaggio Sān Fēng Pài deriva dal monaco taoista e artista marziale Zhāng Sān Fēng il quale, dopo anni di studio con il Maestro Huŏ Lóng e di continui pellegrinaggi, si fermò a Wudang per praticare il Dao e insegnare ai suoi discepoli. Si narra che è a Wudang  che ideò e creò la prima forma originaria del Tàijí Quán.

Qiū Xuán Qīng fu il primo discepolo di Zhāng Sān Fēng, e diede il via alla prima generazione San Feng. Possiamo   risalire poi   fino  alla 12a  generazione con Xiāo  Xiàng  Chéng  il quale   tramandò a Wáng Guāng Dé (13a generazione, 1947-2001).   Wáng Guāng Dé tramandò a  Zhōng Yún Lóng (14a generazione)  e lui ad alcuni discepoli tra  cui i Maestri Xu Benli, Yuan Xiu Gang, Chen Shiyu, Chen Shixing.

 

Articolo a cura di:  Maestro Xu Benli e Alessia Pasut

 

Bibliografia:

“Taoism” by The Taoist Association of China. Foreign Language Press Beijing

Il Taoismo conoscenza e immortalità” di Martin Palmer. ed. Xenia

武当太极拳 del Maestro Zhong Yunlong

 

 

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