WUZU QUAN

Stile dei Cinque Antenati

(Five Ancestors Fists)

 

Parlare delle origini dello Stile dei Cinque Antenati (Wu Zu Quan) e dare una collocazione storica precisa alla sua creazione, come per la maggior parte dei sistemi del Kung Fu, non è cosa semplice, in quanto la maggior parte delle dottrine sono state tramandate soltanto oralmente e molti scritti sono andati perduti nel corso della storia. 

Spesso, infatti, questo Stile viene erroneamente associato alla leggenda dei cinque Maestri sopravvissuti alla distruzione del Monastero Shaolin.  Nel corso degli anni, si sono difatti sviluppate diverse teorie sulla creazione dello Stile dei 5 Antenati, discordanti sia nei periodi storici che nei personaggi protagonisti delle varie vicende.

Cenni Storici

In base agli insegnamenti del G.M. Chee Kim Thong, agli studi storici da lui condotti e alle teorie a lui tramandate dal suo Maestro dei 5 Antenati, G.M. LIN XIAN (LIM HIAN), ed in base a quanto mi è stato trasmesso dal mio Maestro G.M. Yap Leong (discepolo del G.M. Chee Kim Thong), la nascita dello stile è attribuita al Maestro BAIK YU-FENG (Pai Yu-feng/Bai Yu-Feng).

Baik Yu-Feng proveniva da una famiglia benestante e fin dalla giovane età era dedito allo studio delle Arti Marziali. Egli ne fece il fulcro della propria vita, acquisendo diverse abilità nel combattimento e padroneggiando diversi sistemi, incluso lo Stile della Gru Bianca, di cui era un famoso esponente.

Durante la dinastia Tang (618-907 d.C.), molti eccezionali esponenti di Shaolin si unirono a sostegno dell’Imperatore, per placare delle ribellioni. Quando la pace tornò a regnare, i Maestri lasciarono il Tempio e si dispersero in tutta la Cina, ognuno seguendo la propria strada.

Nel corso degli anni, il Tempio di Shaolin continuò a proteggere i villaggi, spesso vittime di atti di brigantaggio, e a contenere le guerriglie interne, anche con il supporto dei Templi satellite, sempre più diffusi in tutta la Cina.

Tuttavia, durante la dinastia Sung (960-1279), il  Monastero Shaolin di Songshan, nella provincia Henan, visse un periodo di declino, in cui si privilegiava il Buddismo Chan a discapito della cultura marziale.

Ciò portò ad un “indebolimento” delle forze interne del Tempio, lasciando un vuoto di abilità nelle Arti Marziali all’interno del Monastero Shaolin.

Probabilmente per queste ragioni, il Maestro Baik Yu-Feng, giunto a Shaolin, cercò saggiamente di riunire i più importanti esponenti ed i più rinomati Maestri dei sistemi dello Shaolin Kung Fu, al fine di ridare prestigio al Monastero e salvaguardare le abilità marziali per i posteri.

Vennero scelti cinque sistemi, che eccellevano in differenti abilità, e da ciascuno di essi si estrapolarono le migliori caratteristiche.

Codifica e formazione

Si giunse così alla codifica ed alla formazione dello stile dei 5 Antenati, WUZU QUAN.

I 5 stili che compongono lo stile WUZU sono i seguenti:

1) DAMO – BODHIDHARMA: stile da cui derivano le tecniche di respirazione per lo sviluppo del Qi, il lavoro sui muscoli e sui tendini, la circolazione della forza interna e la cosiddetta “camicia di ferro”.

2) ARHAT FIST – LUOHAN QUAN:  incentrato su movimenti dinamici, che sviluppano una corretta postura e l’allineamento del corpo, questo stile lavora inoltre sul condizionamento, sulla pesantezza degli arti e sulle tecniche di pugno.

3) TAIZU – TAICHOR QUAN (STILE DELL’IMPERATORE): molto schematico, aggressivo e potente, questo stile lavora sulla struttura del corpo, sugli angoli della strategia d’attacco e sullo sviluppo della forza fisica. Considerato la parte dura del sistema, in profondità nasconde un lato morbido naturale progressivo.

4) BAIHE QUAN – GRU BIANCA: stile che lavora sulla velocità, sulla forza esplosiva, sulla parte interna del corpo, sui tendini e sulla struttura muscolo-scheletrica. Agisce sbloccando le articolazioni, al fine di favorire la circolazione dell’energia interna. È uno stile morbido e delicato ma allo stesso tempo pesante e ben strutturato.

5) HOU QUAN – STILE DELLA SCIMMIA: L’agilità della Scimmia consente di schivare ed eludere gli attacchi, ed è alla base degli spostamenti dello Stile dei 5 Antenati; implementa la  forza nelle gambe, utilizza tecniche d’attacco a sorpresa e tecniche di distrazione dell’opponente, eseguite con morbidezza e fluidità.

Il sistema del Wuzu Quan, tuttavia, non è prettamente il risultato dell’unione di questi 5 stili, ma si è completato con le caratteristiche di un ultimo stile, tramandato da una misteriosa monaca che era nel Tempio definita “la signora dal vestito verde” .

XUAN NU QUAN – HIAN LOO – STILE DELLA DONNA DAL VESTITO VERDE: questo stile si basa totalmente sulla morbidezza e sull’uso della forza interna, o QI, combinata in ogni movimento con lo YI (parte interna emozionale). Inoltre, agisce sull’attivazione dei punti energetici. L’essenza di questo Stile è la più difficile da acquisire.

Lo Stile della Donna dal Vestito Verde non è presente in tutte le correnti dei 5 Antenati, ma lo si ritrova in tutte le scuole che seguono gli insegnamenti del G.M Chee Kim Thong.

Lo Stile dei 5 Antenati è un’Arte Marziale che si basa non solo sulla forza fisica, ma su movimenti precisi e ben definiti, che sono pienamente efficaci solo se eseguiti in modo rilassato ed efficiente.

Dopo la distruzione del Monastero Shaolin, lo stile si sviluppò nel Sud della Cina, in Fujian, QuanZhou e Putian, dove trovò terreno fertile per la sua divulgazione. Successivamente, molte correnti di questo stile si sono sviluppate anche nelle Filippine, in Thailandia ed in Vietnam.

Il Gran Maestro Chee Kim Thong nacque il 19 Maggio 1920 in un villaggio vicino a Putian. Iniziò la sua formazione marziale all’età di 5 anni, con sua nonna, che era una Maestra riconosciuta dello Stile della Scimmia (Hou Quan). Il G.M. Chee Kim Thong dedicò tutta la sua vita all’approfondimento ed allo sviluppo del Kung Fu. Dopo essersi trasferito in Malesia, si diede all’insegnamento, fondando nel 1968 la Chee Kim Thong Pugilistic and Health Society.

Il G.M. Chee Kim Thong non era solamente un esperto dello stile dei 5 Antenati, ma bensì di molti altri stili:

Hou Quan, lo stile della scimmia, insegnatogli dalla nonna.

Shaolin del Nord, insegnatogli dalla guardia imperiale Toh Yit Choon.

Wuzu Quan, tramandatogli dal G.M. Lin Xian e da sua sorella, che gli insegnò la parte morbida dello stile.

Wu Mei e Wuxing Zhang, stile dei 5 Elementi, insegnatogli dal G.M. Yang Yue Young Yuek.

Wuji e Luohan Ru Yi Quan, tramandatogli dal monaco abate Yik Cha’an Chansze.

Il G.M. Chee Kim Thong fu un artista marziale completo. La sua preparazione non si limitava alla maestria dell’arte marziale, ma si estendeva alla pratica medica ed alle conoscenze filosofiche, includendo ogni ambito della cultura Cinese, tanto da guadagnarsi nel 1995 l’onorificenza del titolo di “Dato” (equivalente di “Cavaliere”), come riconoscimento per la sua eccezionale competenza medica, nel campo della medicina tradizionale cinese, che mise a beneficio di molti. La sua morte è avvenuta il giorno 12 Aprile 2001.

Ad oggi ci sono molte scuole e correnti dello stile un po’ in ogni parte del mondo.

La nostra scuola ha la fortuna di studiare da uno dei maggiori esponenti dello stile ad oggi presente in Occidente, il Gran Maestro YAP LEONG.

Il G.M. Yap Leong, cinese di origine e trasferitosi nel Regno Unito, a Londra, dove ancora oggi vive ed insegna, iniziò la sua formazione marziale con lo studio dello Shaolin Fists nella sua città natale, Ipoh (Malesia). Nel 1968 divenne studente del G.M. Chee Kim Thong ed in seguito suo discepolo ufficiale.

Il G.M. Yap Leong aprì il suo primo corso a Londra nel 1978. Nel 1991, il G.M. Chee Kim Thong, oltre a nominarlo rappresentante dello stile Wuzu, lo pose a capo dell’insegnamento del Tai Cho (Pugno dell’Imperatore) in Inghilterra.

Il G.M. Yap Leong è inoltre esperto di Feng Shui, maestro di QI GONG, dello studio dei 5 Elementi, dells danza del leone e del drago tradizionali.

Ad oggi, il “Centro Studi Kung Fu Spoleto” è l’unica scuola in Italia riconosciuta ed abilitata alla divulgazione degli insegnamenti dal G.M. Yap Leong, sotto l’attenta guida del Maestro Luca Mastini che dal 2006 segue i suoi insegnamenti.

 

Articolo a Cura del Maestro LUCA MASTINI